La valle dello Judrio si estende per circa 25 km tra le Alpi Orientali e quelle Dinariche. Nei tempi preistorici era completamente coperta dal mare, formando una laguna sul cui fondo si depositarono per millenni detriti e sedimenti prima che il mare si ritirasse. Ad oggi questi depositi di eocenici si presentano come un’alternanza di arenarie e marne, un terreno particolarmente adatto alla viticoltura. A ciò si aggiunge che le Alpi Giulie alle spalle della valle fungono da protezione costante dai gelidi venti da nord e il mare Adriatico a sud genera una salubre ventilazione.

Tali peculiarità rendono la Valle dello Judrio particolarmente vocata alla coltivazione della vite, e con le sue variabilità pedo-climatiche conferiscono caratteristiche uniche e distintive ai vini di queste terre.